
Questa piccola cappella venne costruita nel 1931 dall'ing. Ermete Alessandrini di Milano nel parco della sua villa, ora demolita, posta alle pendici del Faloria.
Originariamente la cappella era quindi di proprietà privata, ma nel 1939 fu ceduta alla parrocchia di Cortina.
Non vi sono all'interno oggetti di particolare interesse storico o artistico, ma quello che rende suggestiva questa costruzione è la sua collocazione in un prato, dove una fila di alberi porta ombra alla stradina che dalle case di Cojana sale dolcemente verso la cappella.
Le dimensioni ridotte dell'edificio e la semplicità della sua pianta, sono rese eleganti dalla presenza dell'arioso portico in legno scuro, poggiante su esili sostegni, che si intona con il sovrastante campaniletto a lanterna e crea una mediazione tra il volume ridotto della chiesa ed il vasto spazio che la circonda.
L'interno dichiara una precisa attenzione ai modelli dell'architettura neogotica, che ebbero grande fortuna nel primo dopoguerra, ed è vivacizzato dal colore rosso mattone delle pareti e dall'azzurro del soffitto che si accordano all'altare ligneo e al bassorilievo della Madonna col Bambino di gusto neorinascimentale.
La festa ricorre il 12 settembre in onore del Santo Nome di Maria.
Custodi: fam. Maioni 0436 867465
