
All’anno 1671 è datato un documento che ricorda la volontà dell’ampezzano Francesco Colli, un padre francescano, di erigere una cappella nella frazione di Col per potervi collocare alcune preziose reliquie avute in dono nel 1668 dal Vescovo di Bergamo.
Pochi ricordi rimangono però della struttura architettonica seicentesca di questa cappella che venne completamente riedificata nel 1839.
Entrando, si è subito attratti dall’unico altare ligneo di produzione veneta, datato 1663, collocato sulla parete di fondo: è di ridotte dimensioni e ornato dalle statue a tutto tondo di S.Antonio Abate e di S.Giovanni Battista, venerati quali protettori degli animali domestici, e da una tela che raffigura S.Andrea tra i Santi Silvestri I Papa e Antonio da Padova raccolti alla presenza della Madonna col Bambino.
Sulla parete destra del piccolo presbiterio, vi è anche una tela tardo seicentesca che raffigura S.Andrea con la caratteristica croce, simbolo del suo martirio.
La visita si completa con uno sguardo all’affresco del soffitto della navata raffigurante il martirio di Sant’Andrea, realizzato dall’ampezzano Dino Degasper nel 1934.
La festa annuale ricorre il 30 novembre.
Gastaldo e sacrista: Renzo Colli 3491631610